Case d'altri

C’è tanto marrone in questa casa: tanta mobilia di legno e la tappezzeria su gran parte delle pareti del salotto perché il precedente inquilino (e proprietario di questo appartamento) amava proiettare su uno schermo gigante i filmati amatoriali che metteva insieme durante i suoi viaggi in giro per il mondo e necessitava che l’ambiente fosse ben insonorizzato. C’è anche la stanza delle proiezioni dove sono stipate le sue cineprese (preziosi reperti per i collezionisti) e le pellicole, e alla parete giganteggia un planisfero sul quale sono segnati i luoghi che ha visitato con le figlie e più tardi con la sua seconda moglie…
Inutile che vi dica che nonostante il disagio dovuto al trasloco, godere del privilegio di abitare provvisoriamente in questa bella casa mi rende felice. 
Non c’è la luce piena e chiara a cui sono abituata, non c’è lo stesso odore, nè la solita vista alle finestre ma ogni oggetto su cui poso lo sguardo sembra comunicare un messaggio, sussurra la sua storia, l’anima che qui ha abitato ancora permane…
Talvolta, la sera, ho paura: un lieve disagio mi coglie ma al mattino tutto si ridimensiona e mi basta ritrovare il mio tavolo con i miei amati tessuti per sentirmi un po’ a casa mia…